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document.write('<ul class="rss-items">');
document.write('<li class="rss-item"><a class="rss-item" href="http://www.aci.it/index.php?id=4045&tx_ttnews%5Btt_news%5D=2567&cHash=b2f4866ae1d86ecb08ccdec656c0fedd" target="_self">Mercato dell\'usato in tracollo: -18% a luglio</a><br />');
document.write('Il mercato dell’auto usata è sempre più in crisi: i 226.477 passaggi di proprietà annotati dal Pubblico Registro Automobilistico a luglio diminuiscono del 18,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Tuttavia, per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 200 usate nel mese di luglio (stesso valore medio per i primi sette mesi del 2022). L’alimentazione a gasolio è sempre la preferita (48.6% del totale del mercato usato a luglio), seppure in calo rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Aumentano invece gli acquisti di ibride ed elettriche. In rosso anche i motocicli, in calo del 6,7% con appena 62.173 trasferimenti di proprietà. Come si legge nell’ultimo bollettino “Auto-Trend”, pubblicato online dall’Automobile Club d’Italia, il mercato è in tracollo nei primi sette mesi del 2022: -11,9% auto, -6,9% moto e -14,9% per il totale dei veicoli rispetto all’anno scorso. La statistica evidenzia anche l’andamento delle radiazioni dal PRA, fondamentali per analizzare l’evoluzione del parco circolante: a luglio le radiazioni di auto diminuiscono del 32,9%, fermandosi a 86.025 unità. Per ogni 100 vetture nuove ne sono state radiate 76 a luglio e 81 nei primi sette mesi del 2022. Non va meglio per le due ruote, le cui 10.756 cancellazioni dal PRA a luglio sono in calo del 5,2% rispetto allo stesso mese del 2021. Dall’inizio dell’anno le radiazioni sono diminuite del 30,7% per le auto, del 2,4% per le moto e del 28,2% per i veicoli in generale, arrestando di fatto il rinnovo del parco circolante nel nostro Paese.');
document.write('</li>');
document.write('<li class="rss-item"><a class="rss-item" href="http://www.aci.it/index.php?id=4045&tx_ttnews%5Btt_news%5D=2565&cHash=ac4f05c2a408bdbf16e3fd82bb7cd1f2" target="_self">ACI/Istat: report incidenti stradali anno 2021</a><br />');
document.write('INCIDENTI: 151.875 = +28,4% (-11,8% sul 2019) MORTI: 2.875 = +20% (-9,4% sul 2019) FERITI: 204.728 = +28,6% (-15,2% sul 2019) COSTI SOCIALI Con nuova metodologia di calcolo: 16,4 miliardi di euro (0,9 % PIL) A valori 2010: 14,6 miliardi di euro (0,8% PIL) = +26% rispetto al 2020 TASSO DI MORTALITÀ: IN AUMENTO 48,6 MORTI OGNI MILIONE DI ABITANTI (40,3 nel 2020; 52,6 nel 2019) INDICE DI MORTALITÀ: IN DIMINUZIONE SU OGNI TIPO DI STRADA (rapporto morti/incidenti con lesioni a persone) Media nazionale = 1,9 (invariata dal 2010) Strade extraurbane = 4,1 decessi ogni 100 incidenti Autostrade = 3,2; Strade urbane = 1,1 DOVE? INCIDENTI: STRADE URBANE = 73,1% MORTI: STRADE EXTRAURBANE = 47,5% CAUSE PRINCIPALI DISTRAZIONE: 30.478 incidenti = 15,4% tot. PRECEDENZA: 28.293 = 14,3% VELOCITÀ: 19.706: 10% VITTIME 1 SU 2 (50,9%) È “UTENTE VULNERABILE” UOMINI = 83,3%, DONNE = 16,7% 28 MORTI TRA I BAMBINI FASCIA D’ETÀ PIÙ COLPITA: 20-24 ANNI MAGGIORE AUMENTO VITTIME: 15-19 ANNI (+41,7%) BICI E MONOPATTINI: 16.448 INCIDENTI (+22%), 229 vittime (+30,1%), 18.037 feriti (+31,6) Situazione pandemica e misure di contenimento hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale e della mobilità anche nel 2021: incidenti, morti e feriti aumentano rispetto al 2020 ma risultano ancora inferiori rispetto al 2019. È questo il quadro generale che si ricava dalla lettura del Rapporto ACI-ISTAT sull’incidentalità stradale 2021, online da oggi su https: www.aci.it/laci/studi-e-ricerche/dati-e-statistiche/incidentalita.html e su https://www.istat.it/. QUANTI?: nel 2021 sono 2.875 (in media 7,9 al giorno) i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 (561/g.) i feriti (+28,6%) e 151.875 (416/g.) gli incidenti stradali (+28,4%): valori tutti in aumento rispetto al 2020, ma ancora in diminuzione rispetto al 2019 (-9,4%, vittime; -15,2%, feriti: -11,8%, incidenti). COSTI SOCIALI: è pari a 16,4 miliardi di euro: lo 0,9 % del Pil nazionale, anche per effetto dei nuovi parametri applicati. A valori 2010, invece, i costi sociali ammontano a 14,6 miliardi di euro – lo 0,8% del Pil – facendo segnare un +26%, rispetto al 2020. DOVE?: gli incidenti avvengono con maggior frequenza sulle strade urbane (73,1%), ma le vittime si concentrano, soprattutto, sulle strade extraurbane (47,5%). Sulle autostrade, il 5% degli incidenti e l’8,6% dei deceduti. VITTIME: pur rimanendo ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia, incidenti, morti e feriti aumentano su tutti gli ambiti stradali. Per quanto riguarda le vittime, l’aumento più significativo, rispetto al 2021, si registra sulle autostrade (+26,2%), seguite da strade extraurbane (+19,8%) e strade urbane (+19,1%). INDICE DI MORTALITÀ: diminuisce per tutti gli ambiti stradali. Resta più elevato sulle strade extraurbane - 4,1 decessi ogni 100 incidenti (4,4 nel 2020) - si attesta a 3,2 sulle autostrade (3,6 nel 2020) mentre è pari a 1,1 (1,2 nel 2020) sulle strade urbane. La media nazionale - praticamente invariata dal 2010 salvo oscillazioni non significative - è pari a 1,9. CHI?: gli utenti più vulnerabili (pedoni, disabili in carrozzella, ciclisti e tutti coloro i quali meritino una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade, tra cui i bambini) rappresentano il 50,9% dei morti sulle strade. Tra le 2.875 vittime della strada, 2.396 (83,3%) sono uomini, 479 donne (16,7%). I conducenti deceduti sono 2.072 (1.870 uomini e 202 donne), i passeggeri 332 (196 uomini e 136 donne) e i pedoni 471 (330 uomini e 141 donne). Tra le vittime, 169 sono occupanti di mezzi pesanti (+44,4% rispetto a 2020), 695 i motociclisti (+18,6%), 471 i pedoni (+15,2%), 1.192 gli occupanti di autovetture (+17,1%), 67 i ciclomotoristi (+13,6%). Per biciclette e per monopattini elettrici, infine, si registrano 229 vittime, con una variazione pari a +30,1% rispetto al 2020. FASCIA D’ETÀ PIÙ COLPITA: sono: 20-24 e 45-59 anni per gli uomini; 20-24 anni e 70-84 anni per le donne. L’aumento più consistente del numero dei morti si è registrato nelle fasce 15-19 anni (+41,7%), 25-29 (+34,9%), 40-49 (+31,5%). Preoccupa la situazione dei bambini: 28, tra 0 e 14 anni, hanno perso la vita in incidenti stradali nel 2021: 23 tra 5 e 14 anni (erano 18 nel 2019 e ben 29 nel 2020). In particolare, nella classe di età 5-9 anni, rispetto al 2019, le vittime salgono da 4 a 6 e, nella classe 10-14 anni, da 14 a 17. PERCHÉ? “guida distratta o andamento indeciso” (30.478 incidenti: 15,4% del totale), mancato rispetto di precedenza o semaforo (28.293 = 14,3%) e velocità troppo elevata (19.706: 10%) si confermano le principali cause di incidenti: insieme, rappresentano il 39,7% dei casi (78.477). Seguono: “manovre irregolari” (es. retromarcia, inversione, invasione di corsia, manovre irregolari per sostare o attraversare la carreggiata…): 15.534: 7,9% e mancato rispetto della distanza di sicurezza (14.081 casi: 7,1%). BICI E MONOPATTINI: in totale, sono stati 16.448 incidenti (+22%) con biciclette (elettriche e no) e 2.101 con monopattini, con 229 vittime (+30,1%) e 18.037 feriti (+31,6%), oltre ai pedoni investiti (6 morti e 535 feriti). Le biciclette elettriche sono state coinvolte in 691 sinistri (240 nel 2020: +187%), con 13 vittime (6 nel 2020: +116%) e 671 feriti. Gli incidenti che hanno visto coinvolti i monopattini elettrici, sono passati da 564 a 2.101 ed i feriti da 518 a 1.980 (valori più che raddoppiati), mentre i morti sono 9, più 1 pedone deceduto.');
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document.write('<li class="rss-item"><a class="rss-item" href="http://www.aci.it/index.php?id=4045&tx_ttnews%5Btt_news%5D=2566&cHash=844f3f0af9603648ee1eccccc3cd2a3d" target="_self">L\'ACI alla 52esima edizione del \"Giffoni Film Festival\"</a><br />');
document.write('L’Automobile Club d\'Italia prosegue la collaborazione pluriennale con il Giffoni Film Festival ed anche in occasione della 52esima edizione porterà \'Karting in Piazza\' e il Simulatore di Guida Ready2Go in realtà virtuale. I principali temi di educazione e sicurezza stradale saranno, poi, affrontati nell\'incontro con la stampa fissato per le ore 12 di giovedì 28 luglio alla quale parteciperanno Angelo Sticchi Damiani, presidente nazionale dell’ACI, e Vincenzo Demasi, presidente dell’Automobile Club Salerno. A seguire una tavola rotonda su quanto lo sport può e deve influenzare la vita di tutti i giorni, ma soprattutto sul fatto che in pista e in strada vincono sempre le regole, partecipano Alessandra Zinno, Direttore Generale dell’Autodromo Nazionale Monza (che quest’anno compie 100 anni) e Gian Carlo Minardi, presidente dell’Autodromo Dino ed Enzo Ferrari a Imola.');
document.write('</li>');
document.write('<li class="rss-item"><a class="rss-item" href="http://www.aci.it/index.php?id=4045&tx_ttnews%5Btt_news%5D=2564&cHash=694f78966a675640c147011c0b195e71" target="_self">ACI: Ministero Economia e Finanze e Zecca italiana celebrano i 100 anni dell\'Autodromo Nazionale di Monza</a><br />');
document.write('La Collezione Numismatica si arricchisce di una nuova moneta: i 5 euro d’argento, dedicati al 100° Anniversario dell’Autodromo Nazionale Monza. Con questa emissione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Zecca italiana celebrano il secondo circuito più antico al mondo: l’unico dei due nel quale si disputino ancora gare di Formula1. Conosciuto in tutto il mondo come “Il Tempio della Velocità”, l’Autodromo Nazionale di Monza è il tracciato più veloce e uno tra i più spettacolari dell’intero circus. “È motivo d’orgoglio vedere celebrati i 100 anni dell’Autodromo di Monza con una moneta della collezione numismatica - ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI. Ringrazio il Ministero delle Finanze, il Poligrafico e la Zecca dello Stato per aver voluto rendere omaggio al nostro circuito e, di fatto, alla storia del Motorsport italiano”. La moneta e? realizzata dall’artista incisore Antonio Vecchio, in versione Fior di Conio e ha una tiratura di 8.000 pezzi. Sul dritto, un’opera del disegnatore inglese Michael Turner, che riproduce una fase di gara del 2° Gran Premio d’Italia disputato il 10 settembre 1922 all’Autodromo Nazionale Monza. In primo piano, compaiono sul rettilineo le auto di Pietro Bordino, vincitore della corsa su Fiat 804, e Pierre de Vizcaya, terzo al traguardo su Bugatti T29. Sulla destra, si possono osservare le tribune per il pubblico, mentre, a sinistra, l’uscita della “Curva Sud” e la terza auto, quella di Guido Meregalli, una Diatto tipo 20S. Nel giro, la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”. Sul rovescio, al centro, il logo ufficiale dell’Autodromo Nazionale Monza e le date “1922 2022”, rispettivamente anno della costruzione dell’Autodromo e anno di emissione della moneta. A destra e a sinistra, gli spalti moderni dell’Autodromo Nazionale Monza. In alto, nel giro, la scritta “100° ANNIVERSARIO AUTODROMO”; a sinistra, il nome dell’autore: A. VECCHIO; in esergo, “R”, identificativo della Zecca di Roma e il valore “5 EURO”. ');
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document.write('<li class="rss-item"><a class="rss-item" href="http://www.aci.it/index.php?id=4045&tx_ttnews%5Btt_news%5D=2563&cHash=3b80de93a58bb8202adcc9f6c2dfaabb" target="_self">ACI: le auto più \'verdi\' secondo Green NCAP</a><br />');
document.write('Nel secondo test del 2022, tra le quattro vetture analizzate, la Lynk & Co 01 132 kW ha raggiunto il punteggio di 3,5 stelle, seguono Honda HR-V 1.5 i-MMD con 3 stelle, Genesis G70 Shooting Brake 2.2 con 2 stelle e Subaru Outback 2.5i Lineartronic con 1,5 stelle. Ulteriori dettagli sui risultati dei test nei canali social Green NCAP.');
document.write('</li>');
document.write('<li class="rss-item"><a class="rss-item" href="http://www.aci.it/index.php?id=4045&tx_ttnews%5Btt_news%5D=2561&cHash=5821884342555f24e643b6656880b2ce" target="_self">ITA Airways è title sponsor del Centenario dell\'Autodromo Nazionale Monza</a><br />');
document.write('In foto: il presidente ITA Airways, Alfredo Altavilla, e il presidente ACI Automobile Club d\'Italia, Angelo Sticchi Damiani. ITA Airways sarà Title Sponsor del Centenario dell’Autodromo Nazionale di Monza. Il senso di questa importante partnership è stato illustrato, presso la lounge di ITA Airways, Piazza di Spagna, al Terminal E dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, in una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò e il Presidente Esecutivo di ITA Airways, Alfredo Altavilla. L’incontro con i media è stato preceduto dallo svelamento del primo velivolo ITA Airways con il logo per le Celebrazioni del 100° di Monza, un Airbus A330 nuova livrea azzurra dedicato a Tazio Nuvolari, il “Mantovano volante”, universalmente considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempi. Conosciuto in tutto il mondo come “Il Tempio della velocità”, l’Autodromo Nazionale Monza è il secondo impianto più antico al mondo ancora in funzione - l’unico nel quale si disputino ancora gare di Formula1 – ed è considerato il tracciato più veloce, oltre che uno dei più spettacolari e sfidanti, dell’intero Mondiale. Per celebrare questo incredibile secolo di grande sport, tre aerei con nuova livrea azzurra della flotta ITA Airways vestiranno il Logo delle Celebrazioni dell’Autodromo: oltre all’Airbus A330 dedicato a Tazio Nuvolari, in flotta altri due Airbus A319 che portano il nome di Alberto Ascari, due volte Campione del Mondo di Formula 1 (1952 e ‘53, entrambi su Ferrari), Michele Alboreto (vice-campione mondiale di F1 nel 1985, su Ferrari). La grande novità di ITA Airways sarà inoltre quella di dedicare l’Ammiraglia della sua flotta, ovvero il nuovo Airbus A350, livrea azzurra al mito Enzo Ferrari – “il Drake” - leggendario fondatore e della scuderia omonima, la più titolata nella storia della Formula 1, con 31 titoli mondiali (16 Costruttori, 15 Piloti). E’ la prima volta in assoluto che l’uomo che ha cambiato la storia dell’automobilismo mondiale ha un aereo con il suo nome, e solo ITA lo poteva fare. Un ringraziamento particolare all’ingegnere Piero Ferrari e al management Ferrari che hanno permesso che questo accadesse. L’airbus A350 della flotta ITA Airways rappresenta la massima espressione della tecnologia, della sostenibilità e dell’innovazione. È la prima volta che la Compagnia di Bandiera ha in flotta questo aeromobile, per di più in ben 6 unità. Il nome Enzo Ferrari sarà scritto su sfondo rosso, anche questa un’unicità, perché rosso e Ferrari sono una cosa unica, al pari di ITA Airways e l’azzurro, come esclusivo è questo dettaglio di colore rosso tra tutti gli aerei della flotta. Il Connubio tra Enzo Ferrari e ITA Airways è naturale: come Ferrari ha innovato le corse, ITA Airways vuole essere pioniere dell’innovazione nel trasporto aereo. E ACI e l’Autodromo Nazionale Monza, con la presenza del Coni, hanno dato la possibilità di rendere concreto questo legame. I quattro aerei in livrea azzurra di ITA Airways con il logo celebrativo dell’autodromo di Monza rientrano nella strategia della Società di essere al fianco dello sport. L’aereo “Enzo Ferrari” sarà l’ambasciatore nel mondo delle eccellenze del nostro Paese, ed il suo primo volo sarà speciale. Infatti, al prossimo Gran Premio di Monza di settembre sorvolerà il circuito di Monza e saluterà la griglia di partenza. Sarà un momento unico e sarà un’occasione di grande visibilità dell’Italia a livello mondiale. Inoltre, proprio questo volo sarà alimentato con il SAF, il jet fuel più ecologico al mondo, perché innovazione e sostenibilità vanno di pari passo. “Con imprese sportive straordinarie, che sono entrate nel mito – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia, la Federazione Italiana dello Sport Automobilistico - Nuvolari, Ascari, Alboreto e, naturalmente, Ferrari, hanno fatto volare e incontrare generazioni di appassionati e tifosi del motorsport di ogni parte del mondo. Ed è proprio questo gemellaggio ideale tra emozioni - quelle dell’automobilismo sportivo e quelle del volo - unitamente alla condivisione di valori fondamentali, comuni allo sport e all’aviazione -massima professionalità, forte competitività, continua innovazione tecnologica, grande attenzione al futuro sostenibile - l’idea alla base di questa importante partnership tra ACI e ITA Airways”. “Quest’anno – ha concluso Sticchi Damiani – i nostri piloti voleranno insieme: l’augurio di tutti noi è quello che riescano a condurre ITA Airways e il Circuito Nazionale di Monza verso un futuro sempre più luminoso e fortunato”. “Siamo fieri – ha dichiarato Giovanni Malagò, Presidente del CONI - che l’ACI, attraverso questa prestigiosa partnership, rinsaldi il legame del nostro movimento con ITA Airways. La celebrazione del Centenario dell’Autodromo di Monza e l’attribuzione del naming di quattro aerei a figure e interpreti intramontabili, capaci di imprese leggendarie, esalta l’importanza della storia dell’automobilismo e la fondamentale attività promossa dalla Federazione per il suo sviluppo. La compagnia di bandiera – ha aggiunto Malagò - riconosce, una volta di più, il valore dello sport italiano come espressione dell’eccellenza del Paese, facendolo volare nel mondo nel segno dell’orgoglio collettivo. Una sinergia vincente per arrivare sempre più lontano, sempre più in alto”. “Monza è il Gran Premio d’Italia e non poteva non esserci la Compagnia di Bandiera, con ACI è una partnership naturale, siamo entrambi ambasciatori della migliore Italia nel mondo.” Ha dichiarato Alfredo Altavilla, Presidente Esecutivo di ITA Airways. “A maggior ragione per l’anniversario del centenario del circuito. È la prima volta che la Compagnia di Bandiera è presente al Gran Premio d’Italia e questa partnership, grazie ad ACI, rafforza il connubio tra ITA Airways e lo sport. Dopo gli aerei intitolati a diversi sportivi, ecco quelli dedicati a quattro figure che hanno scritto la storia dell’automobilismo italiano, con l’esclusivo aereo intitolato ad Enzo Ferrari. Come lui ha innovato le corse, noi vogliamo essere pionieri dell’innovazione nel trasporto aereo. Con convinzione e determinazione stiamo cambiando dei paradigmi da tempo consolidati nel settore, perché sappiamo che le più grandi opportunità arrivano proprio dalla discontinuità che dobbiamo essere capaci di sfruttare al meglio. Ed è quello che stiamo facendo.” “Quando abbiamo lanciato il logo del Centenario alla Expo di Dubai – ha sottolineato Ludovico Fois, Responsabile comunicazione e Consigliere per le relazioni esterne e istituzionali di ACI - ci siamo dati l\'obiettivo di dare grande risalto internazionale alla storia del Circuito e, soprattutto, al suo futuro. La scelta di ITA Airways come Title Sponsor del Centenario è un fondamentale tassello di questo percorso, reso possibile dalla presenza di valori condivisi forti e dalla voglia di trasmettere la passione per lo sport e l’energia italiana nel mondo. Il claim scelto - “Quest’anno, i nostri piloti voleranno insieme” - incarna perfettamente questo connubio ideale, unendo i nostri due mondi in una emozionante narrazione comune&quot;. Guarda il video promo dell\'evento ');
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document.write('<li class="rss-item"><a class="rss-item" href="http://www.aci.it/index.php?id=4045&tx_ttnews%5Btt_news%5D=2562&cHash=7956be01a5f38e8eba85d2a2b356f42f" target="_self">A Roma la mobilità condivisa è un successo, ma servono correttivi</a><br />');
document.write('L’Automobile Club Roma ha presentato oggi al Campidoglio uno studio realizzato dalla Fondazione Caracciolo e intitolato “Nuovi modelli di mobilità in ambito urbano. La Sharing mobility a Roma”. Il volume, illustrato alla presenza dell’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, analizza l’evoluzione dei servizi di sharing in tutte le sue forme, raffrontandola con i trend delle maggiori capitali europee e delle principali città italiane. In Europa gli spostamenti medi giornalieri sono aumentati negli ultimi cinquant’anni da 17 a 35 chilometri e sono tanti i fattori che hanno generato un cambiamento nelle abitudini dei cittadini, soprattutto nell’ultimo periodo pandemico. Il ricorso alla mobilità condivisa è sempre più diffuso, soprattutto di quella che vede protagoniste le biciclette, i monopattini e gli scooter elettrici. Nello scenario internazionale, Roma è la sesta capitale europea per bici condivise (25.000 a Parigi, 5.000 a Roma) e la quinta per numero di monopattini in sharing (30.000 a Berlino, 13.000 a Roma). Lo studio della Fondazione Caracciolo evidenza anche la forte concentrazione dei servizi nei primi due Municipi centrali di Roma, a scapito delle aree urbane più periferiche. Ciò limita la diffusione e l’accessibilità dello sharing. L’analisi evidenzia anche il trend crescente della mobilità condivisa nella Capitale: solo nell’ultimo anno, le iscrizioni ai servizi di sharing sono cresciuti del 97%, sfiorando i 3,4 milioni di utenti registrati, e i singoli noleggi sono saliti dell’88,5%, superando 2,5 milioni di spostamenti. Le bici sono quelle con l’aumento più significativo delle iscrizioni (+227%), ma in termini di viaggi segnano “appena” +57%. I monopattini, invece, fanno registrare +147% di iscrizioni e +178% negli spostamenti. Tra i vantaggi di queste nuove forme di mobilità non va sottovalutato il minore impatto ambientale: l’80% delle vetture in car sharing è Euro6 o elettrico, mentre tra le auto private le Euro6 sono solo il 32% del totale e quelle a batterie non superano lo 0,5% del circolante. Bici e monopattini elettrici, infine, non impattano sull’ambiente in termini di emissioni. Ma non è tutto oro quel luccica: guardando alla sicurezza stradale, infatti, il coinvolgimento di bici e monopattini negli incidenti è più che raddoppiato negli ultimi cinque anni. “Nell’anno del centenario dell’Automobile Club Roma – dichiara la presidente Giuseppina Fusco – continuiamo a presidiare strategicamente i molteplici versanti della mobilità. Lo studio dimostra come la Sharing mobility sia oggi una concreta alternativa di spostamento in ambito urbano. Occorre però introdurre misure correttive in termini di infrastrutture e di regolamentazione, prevenendo nuovi rischi di incidentalità. Inoltre, i mezzi condivisi sono concentrati soprattutto nel centro storico, mentre è necessaria una loro diffusione anche nelle periferie, a vantaggio di un numero ancor più grande di cittadini che disporrebbero di soluzioni plurimodali, integrate e complementari al trasporto pubblico”. “Per la nostra amministrazione – dichiara Eugenio Patanè - la Sharing mobility è strategicamente molto importante in vista dell’obiettivo che ci siamo prefissati di ridurre il numero di auto in città. Per questo motivo abbiamo approvato recentemente un nuovo regolamento per l’autorizzazione e la gestione dei servizi di noleggio in sharing di monopattini ed ebike con l’idea di razionalizzazione la presenza di questo tipo di mezzi in città, riducendoli nel numero, garantendo regole chiare che favoriscano il servizio su tutto il territorio cittadino e limitino gli abusi, nell’utilizzo, nella velocità e nelle possibilità di parcheggio. Grazie alle nuove disposizioni, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2023, daremo a questi mezzi una vera e propria funzione trasportistica, che deve essere quella dell’ultimo miglio, estendendo il servizio in maniera capillare su tutti i municipi”. Leggi la sintesi e la versione integrale dello studio.');
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document.write('<li class="rss-item"><a class="rss-item" href="http://www.aci.it/index.php?id=4045&tx_ttnews%5Btt_news%5D=2560&cHash=4142a5101680d2acdbbad822098b0c3d" target="_self">Auto: giugno nero per il mercato dell\'usato</a><br />');
document.write('Il mercato dell’auto usata è in crisi: i 221.457 passaggi di proprietà annotati dal Pubblico Registro Automobilistico a giugno diminuiscono del 17,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 173 usate nel mese di giugno e 200 nel primo semestre. Benzina e diesel sono ancora protagoniste nei passaggi di proprietà, poiché le ibride non superano il 3,5% delle compravendite totali. In rosso anche i motocicli, in calo del 7,5% con appena 69.202 trasferimenti di proprietà. Come si legge nell’ultimo bollettino “Auto-Trend”, pubblicato sul sito dell’Automobile Club d’Italia, il primo semestre 2022 si chiude con indicatori tutti negativi per l’usato: -10,8% auto, -7% moto e -9,2% per il totale dei veicoli rispetto all’anno scorso. La statistica evidenzia anche l’andamento delle radiazioni dal PRA, fondamentali per capire l’evoluzione del parco circolante: a giugno le radiazioni di auto diminuiscono del 21,5%, fermandosi a 98.694 unità (picco negativo a giugno negli ultimi 20 anni). Per ogni 100 vetture nuove ne sono state radiate 77 a giugno e 81 nel primo semestre. Va meglio per le due ruote, le cui 12.014 cancellazioni dal PRA a giugno sono in aumento del 9.4% rispetto allo stesso mese del 2021. Dall’inizio dell’anno le radiazioni sono diminuite del 30% per le auto, di appena 1,8% per le moto e del 27,9% per i veicoli in generale. ');
document.write('</li>');
document.write('<li class="rss-item"><a class="rss-item" href="http://www.aci.it/index.php?id=4045&tx_ttnews%5Btt_news%5D=2559&cHash=827824ae5d08257e461e5d7272f834b3" target="_self">Euro NCAP promuove la sicurezza di sette nuove auto</a><br />');
document.write('Euro NCAP ha testato la sicurezza di sette nuovi modelli di auto, promuovendone cinque con il massimo dei voti: raggiungono 5 stelle i nuovi crossover Alfa Romeo Tonale, KIA Sportage e l’elettrica Cupra Born, oltre ai MPV – Multi Purpose Vehicle Classe T e Citan Tourer, entrambi di Mercedes-Benz. Completano la serie la Toyota Aygo X e la BMW i4 elettrica, giudicate con 4 stelle. La nuova Alfa Romeo Tonale soddisfa tutti i requisiti per una valutazione eccellente, pur mancando di airbag centrale e mostrandosi migliorabile negli urti frontali. L’auto è molto efficace nella prevenzione degli incidenti e offre anche un sistema in grado di rilevare la sonnolenza del conducente. KIA Sportage, completamente rinnovata, condivide la piattaforma della Hyundai Tucson già promossa l’anno scorso, mentre la Cupra Born offre standard di sicurezza elevati per una sportiva. Le Mercedes-Benz Classe T e Citan Tourer, modelli gemelli (partner models), sfoggiano un nuovo airbag centrale e sistemi di sicurezza attiva ad alte prestazioni. Toyota Aygo X sconta invece una dotazione non completa di tutti i sistemi avanzati, mentre BMW i4 perde qualche punto nella capacità di prevenire gli incidenti. “I buoni risultati di questa nuova serie di test Euro NCAP evidenziano l’impegno in direzione della sicurezza dei costruttori - afferma Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia – e l’Alfa Romeo Tonale è un segnale di ripresa nella giusta direzione del settore dell’automotive italiano”. I risultati completi dei test e le schede di valutazione di ciascun modello sono online sul sito Euro NCAP.');
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document.write('<li class="rss-item"><a class="rss-item" href="http://www.aci.it/index.php?id=4045&tx_ttnews%5Btt_news%5D=2558&cHash=1502ac0f16c2278756d992cff5635f51" target="_self">Salgono a 36 le strutture territoriali ACI che hanno meritato la certificazione europea di qualità \"Effective CAF User\"</a><br />');
document.write('Salgono a 36 le strutture locali dell’Automobile d’Italia che hanno conseguito l’attestazione europea di qualità “Effective CAF User”, rilasciata dal Dipartimento della Funzione Pubblica. Le Direzioni di Roma, Bari, Genova, Palermo e l’AC Latina sono state riconosciute, infatti, come Amministrazioni che utilizzano, in modo efficace, il modello CAF (Common Assessment Framework – Griglia comune di valutazione), definito a livello europeo, nell’ambito della collaborazione tra le pubbliche amministrazioni degli Stati membri, per la gestione della qualità totale. L’utilizzo ottimale del modello CAF permette - dopo attenta valutazione degli organi preposti - il raggiungimento dell’ambita certificazione CEF (CAF External Feedback), che riconosce, a livello comunitario, una cultura organizzativa incentrata sul miglioramento continuo dei servizi per la soddisfazione dei cittadini e, in generale, della collettività. L’utilizzo sistematico e strutturato di entrambi gli strumenti ha consentito all’ACI di eccellere nel network di amministrazioni europee che contribuiscono a rafforzare la capacità della P.A. ad operare in maniera trasparente, digitale ed inclusiva, in linea anche con gli obiettivi di politica di coesione finanziata con i fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE). I funzionari del Dipartimento della Funzione Pubblica hanno apprezzato il particolare impegno delle strutture dell’ACI nella realizzazione del progetto – coordinato centralmente dal Direttore della Direzione Presidenza e Segreteria Generale, Sabina Soldi - che ha coinvolto interlocutori pubblici e privati riguardo a tematiche di grande rilievo economico e sociale, come la semplificazione dei processi di lavoro connessi al Documento Unico per gli automobilisti, il miglioramento dell\'accessibilità dei servizi Tasse e lo sviluppo di servizi a favore della mobilità locale. In sede di valutazione, è emersa l’importanza dei miglioramenti organizzativi apportati all’interno degli uffici dell’ACI in risposta ai continui cambiamenti tecnologici, sociali e congiunturali, legati ad evoluzioni normative e perfino alla situazione pandemica con la conseguente diffusione del lavoro agile.');
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